Criolaser e Crioscleroterapia
Cos'è questo trattamento innovativo?
E' un trattamento per l'occlusione di vene e vasi varicosi, più veloce e meno doloroso rispetto al tradizionale. E' stato sviluppato dalla Clinica Pollice ed è già utilizzato all'estero in più paesi.
​
Come si fa?
Questo trattamento potenzia l'azione delle singole tecnologie: laser transdermico e scleroterapia con glucosio ipertonico. L' anestesia topica viene eseguita con un getto d'aria fredda sulla pelle. Uno scanner con tecnologia Vein viewer ci consente di vedere con precisione il decorso delle varicosità.
L'associazione di questi metodi rappresenta il più moderno trattamento oggi disponibile per la soluzione estetica di vene varicose, vene reticolari, teleangectasie e capillari.
E' possibile eseguire questo trattamento anche nei mesi estivi.
​
​
Come viene svolto il trattamento?
Per l'applicazione del trattamento di Crioscleroterapia un getto d'aria fredda viene indirizzato sulla pelle con temperature fino a - 5° per diminuire il disagio.
Il laser transdermico emette impulsi di luce che attraversano la pelle senza bruciarla e vengono assorbiti dal sangue, riscaldandolo. La vena si edemizza e si chiude.
Per potenziare il trattamento, il glucosio ipertonico viene introdotto nei punti in cui il laser non ha agito.
​
Vantaggi del trattamento
​
-
Può sostituire la chirurgia convenzionale in alcuni casi
-
Non è necessario alcun riposo post-procedura
-
Meno sessioni per eliminare le vene
-
Riduce il dolore
-
Senza limiti per l'attività fisica
​
​
​
La realtà aumentata è un'innovazione tecnologica che consente all'occhio medico di andare oltre il limite dell'occhio umano e di ottenere una visione molto più accurata dell'area da trattare consentendo così una maggiore assertività nella diagnosi, nelle valutazioni e trattamenti.
Il Dr. Pollice , è specialista in Chirurgia Vascolare a ha ideato e sviluppato questo trattamento che rende più veloci e meno dolorose le procedure sulle vene e sui capillari, inoltre riduce i tempi e permette di evitare gli interventi chirurgici nell'80% dei casi.
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
